Messa in sicurezza balconi

20160606_101823Questa mattina abbiamo provveduto alla messa in sicurezza di 4 balconi di un condominio nel centro di Forlì, è di responsabilità dell’amministratore, l’intervento solerte di messa in sicurezza delle parti comuni per l’incolumità delle persone20160606_10153820160606_101615

CORSO DI AGGIORNAMENTO CONFEDILIZIA

corso aggiornamento 2016Si è concluso il 19 Aprile 2016, il corso periodico di aggiornamento, obbligatorio per gli amministratori di condominio, tenuto da Confedilizia Forlì-Cesena. Anche quest’anno lo studio Forlì 80 ha partecipato a questa occasione di approfondimento delle tematiche condominiali e di confronto con altri professionisti del settore. Cogliamo l’occasione per ringraziare Confedilizia e i relatori per l’organizzazione del corso e la preparazione dei docenti.

Ma quale «tassa sugli ascensori». Il provvedimento censirà solo gli impianti più vecchi e gli interventi saranno mirati

Cosa bolle in pentola? Circa un settimana fa la Confelidilizia, anticipa a mezzo comunicato stampa, un provvedimento secondo cui il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) avrebbe intenzione di emanare un nuovo D.P.R., in linea con la Direttiva Europea sugli ascensori, con il quale imporrebbe ai proprietari di impianti ascensoristici la verifica straordinaria degli stessi, attribuendo ai tecnici abilitati ad effettuarla, la facoltà di prescrivere una serie di costosi interventi a carico degli stessi proprietari. Secondo quanto anticipato da Confedilizia “l’obbligo ad eseguire verifiche e dunque interventi manutentivi per garantire la massima efficienza e sicurezza dell’apparecchio, può definirsi una vera e propria “tassa sugli ascensori” che inciderebbe in maniera non indifferente sull’economia familiare che ha visto da poco allentare la pressione fiscale con l’annullamento della TASI sulla prima casa”.

Il condominio non si può oppore alla raccolta differenziata porta a porta

Un condominio ha impugnato l’atto con cui un gestore del servizio pubblico di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani del Comune ha imposto al condominio di procedere alla collocazione dei cassonetti della raccolta differenziata all’interno del cortile condominiale, con l’obbligo di esporli sulla pubblica via nelle aree e nei giorni stabiliti dal gestore.